Le Api di Ci Vuole Un Fiore

Le Api di Ci Vuole Un Fiore

In occasione della Giornata Mondiale delle Api, vogliamo portarvi a scoprire una realtà a noi molto cara, che ogni giorno lavora in sintonia con la natura per proteggerla e valorizzarla.

Parliamo delle api nomadi di “Ci Vuole Un Fiore”: instancabili viaggiatrici che seguono il ritmo delle stagioni e delle fioriture, attraversando paesaggi diversi per impollinare i fiori e regalarci miele puro e profumatissimo.

Tra la fine di ogni primavera e l’inizio dell’estate, sulle terrazze di QB nel Parco del Curone e di Montevecchia, da ormai 3 anni, ospitiamo le lorio apette. Queste splendide creature in voli pindarici e psichedelici si prendono cura e nutrono i loro apiari, in cima alla valle che si apre sotto di loro tra boschi di robinie, castagni, ciliegi, aceri e querce, prati fioriti all’immancabile rosa tono su tono firmati QB e il nostro giovane oliveto messo a dimora a fine inverno del 2023.

Le api di  “Ci vuole un fiore”

Le api di “Ci vuole un fiore” sono di Marta, una giovane imprenditrice di Rezzago.

Nella sua azienda agricola montana, che è poi la sua famiglia, si definiscono apicoltori nomadi. 

L’apicoltura nomade è una pratica apistica che consiste nello spostare periodicamente gli alveari da una zona all’altra, seguendo le fioriture stagionali o specifiche condizioni ambientali. È una tecnica molto utilizzata in apicoltura professionale per massimizzare la produzione di miele e altri prodotti dell’alveare (polline, propoli, pappa reale) e per il servizio di impollinazione.

Infatti, dopo un lungo inverno di attenta programmazione, Marta e la sua famiglia rincorrono assieme alle loro api le fioriture: dai boschi di acacia, ai pascoli fioriti delle montagne. 

Si spostano prevalentemente nel triangolo lariano, alla ricerca dell’equilibrio perfetto tra sole, acqua, vento e terra, per poter offrire alle api l’ambiente perfetto per il loro prezioso nettare.

Le loro api nomadi producono miele artigianale naturale: propoli, polline fresco congelato e dai 3 ai 5 tipi diversi di miele. Questo nettare dorato, a seconda dell’annata, ha tre variabili speciali che noi di QB amiamo tantissimo:

     🐝    incognita di quantità 

     🐝    incognita di tipologia

     🐝    lo zampino di Madre Natura, che fa tutto il resto.

Marta ci ha inoltre raccontato che il loro obiettivo è qualcosa che va oltre ai prodotti che offrono. Attraverso i loro racconti, vogliono farci vivere la bellezza che loro stessi vivono quotidianamente fra fiori e api. 

Questo bellissimo progetto agricolo tra QB e Ci vuole un fiore è per noi molto importante: significa consapevolezza, rispetto e tutela della biodiversità e siamo onorati di poterli aiutare nel nostro piccolo! 

Non vediamo l’ora di vedere le loro api nei nostri campi tra qualche settimana per condividere con loro tutta questa bellezza. 

A presto!

QB🌸

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