Passeggiando tra i campi primaverili del nostro campo può capitare di imbattersi nella borragine — una pianta umile e generosa, spesso sottovalutata, ma capace di regalare grandi soddisfazioni in cucina e preziosi benefici per la salute.
Cos’è la borragine?
La borragine (Borago officinalis) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Cresce spontaneamente nei campi incolti, ai margini delle strade e nei prati assolati, e si riconosce per le sue foglie pelose e i fiori a stella di un vivido azzurro violaceo.
Nonostante il suo aspetto un po’ “rustico”, la borragine è da sempre utilizzata nella cucina contadina, in particolare in Liguria e Piemonte, dove è un ingrediente tradizionale di ripieni e torte salate.



Proprietà benefiche
La borragine è nota per le sue proprietà medicinali:
- È depurativa e diuretica, utile per favorire l’eliminazione delle tossine.
- Ha un’azione antinfiammatoria e lenitiva.
- I suoi fiori sono ricchi di antiossidanti.
- Dai semi si estrae un prezioso olio ricco di acido gamma-linolenico (GLA), utile per la pelle, il sistema immunitario e per riequilibrare il sistema ormonale.
Ma attenzione: la pianta contiene alcaloidi pirrolizidinici, che in grandi quantità o per uso prolungato possono essere tossici per il fegato. Usata con moderazione in cucina, non comporta rischi.
Usi in cucina
In cucina, della borragine si utilizzano soprattutto le foglie giovani, ma anche i fiori, che sono edibili e bellissimi da vedere.
Alcuni usi tradizionali:
- Frittate e torte salate: le foglie sbollentate si mescolano a uova, ricotta o formaggi per farcire torte verdi o rustici.
- Pansoti liguri: tipici ravioli liguri ripieni di erbette tra cui la borragine, conditi con salsa di noci.
- Zuppe e minestre: tagliata grossolanamente, arricchisce minestroni e vellutate.
- Fiori freschi: perfetti per decorare insalate, piatti freddi o cubetti di ghiaccio floreali.
Il sapore della borragine è fresco, erbaceo, con un vago sentore che ricorda il cetriolo. Una nota delicata ma distintiva, che sa di primavera e natura.
Insomma, la borragine è un’erba spontanea che vale la pena riscoprire: per il suo profumo di tradizione, per i benefici che offre e per la versatilità in cucina. Se la trovi tra i “cambi” (erbette di campo) dal tuo verduraio di fiducia o nel cesto di un contadino, portala a casa e falle spazio tra le tue ricette.
A presto!
QB🌸

