Pronti, partenza, via!
Come molti di voi ormai sapranno, uno dei nostri sogni più grandi è sempre stato quello di creare un vino che non sia solo buono, ma anche sano, capace di raccontare l’amore e la dedizione che abbiamo riversato nel trasformare i nostri 5 ettari di terreno in un giardino rigoglioso, ricco di colori, profumi e sapori unici. Fin dall’inizio, le analisi del 2022 ci avevano mostrato che il cammino sarebbe stato irto di ostacoli e che ci sarebbero state difficoltà da affrontare. Ma la nostra determinazione non è mai venuta meno, e oggi possiamo finalmente dire che un passo fondamentale è stato compiuto.
Il 23 settembre 2024 segna una data importante per il nostro progetto: grazie alla preziosa collaborazione di Luca di Garden Orchidea Giardini, sono iniziati i lavori di trinciatura, un intervento essenziale per preparare il terreno destinato alla nostra futura vigna.



Cosa sono le trince e in cosa consiste la trinciatura?
Le trince sono macchinari estremamente robusti e versatili, progettati per svolgere lavorazioni intense su terreni incolti e caratterizzati da vegetazione densa. Esistono diverse tipologie di trince, ognuna pensata per specifiche esigenze: dai modelli da attaccare a escavatori e trattori di grandi dimensioni, azionati tramite l’albero cardanico, fino alle versioni più compatte, manovrabili manualmente dall’operatore tramite un manubrio. Questi strumenti sono indispensabili quando ci si trova a dover affrontare prati e terreni dove l’erba è troppo alta, o dove la presenza di sterpaglie e rovi rende impossibile l’uso dei tradizionali tosaerba.
La trinciatura si avvale di un particolare sistema di taglio definito “a flagelli”, in cui piccoli utensili a forma di T o di Y capovolta, fissati in modo incernierato su un asse rotante orizzontale, sminuzzano finemente la vegetazione. Questa tecnica, oltre a ridurre la vegetazione, permette di ridistribuire i residui organici direttamente sul terreno. I residui trinciati, infatti, si decompongono rapidamente, innescando un processo naturale di fertilizzazione del suolo. Ciò favorisce il mantenimento dell’equilibrio ecologico dell’area, migliorando al contempo l’aspetto estetico del paesaggio.
Perché la trinciatura è fondamentale per la base della nostra vigna?
Nel nostro progetto, la trinciatura svolge un ruolo cruciale nella preparazione dei terreni destinati alla coltivazione della vigna. Questo processo ci consente di rimuovere in maniera efficiente la vegetazione spontanea che si è sviluppata, composta principalmente da rovi e robinie, che hanno invaso i declivi dopo la pulizia iniziale effettuata nell’estate del 2022. I residui vegetali sminuzzati saranno lasciati sul terreno, creando uno strato di pacciamatura naturale che, oltre a proteggere il suolo, diventerà la base organica per i futuri terrazzamenti.



Il lavoro in corso e i prossimi passi
Grazie all’abilità e alla precisione di Luca, la trinciatura durerà tra i 5 e i 7 giorni lavorativi. Al termine di questa fase, potremo passare al prossimo step fondamentale: l’analisi della percolazione dell’acqua sul terreno. Questo ci permetterà di comprendere come gestire il drenaggio in maniera ottimale, assicurando che l’acqua defluisca correttamente e non comprometta la stabilità e la salute del vigneto. Una corretta gestione delle acque è essenziale non solo per prevenire problemi di ristagno e erosione, ma anche per garantire che le viti abbiano accesso a un ambiente favorevole alla loro crescita, contribuendo così alla produzione di un vino sano e buono, come piace a noi.
Siamo consapevoli che la strada è ancora lunga, ma ogni passo avanti ci avvicina al raggiungimento del nostro sogno: trasformare questo fazzoletto di terra in una vigna rigogliosa, capace di raccontare, attraverso i suoi frutti, la passione e il rispetto che abbiamo per la natura.


A presto!
QB🌸