Passo dopo Passo verso il Nostro Sogno

Passo dopo Passo verso il Nostro Sogno

Oggi, 30 gennaio 2025, i terrazzamenti sono ormai definiti, segnando un importante traguardo per la nostra azienda agricola. Il 2025 sarà un anno cruciale, con interventi mirati a rafforzare il suolo, supportare la crescita delle piante e creare un ambiente equilibrato e rigoglioso.

Preparazioni per la vigna: concimazione, sistema di sostegno, piantumazione, manutenzione

A febbraio daremo inizio alla concimazione di fondo della vigna, un passaggio essenziale per fornire al terreno i nutrienti necessari. Utilizzeremo:

  • Sali di potassio per migliorare la resistenza delle piante agli stress ambientali;
  • Sale potassico magnesiaco per favorire il vigore vegetativo e la fotosintesi;
  • Perfosfato semplice per stimolare lo sviluppo delle radici e migliorare l’assorbimento dei nutrienti.

Questo intervento creerà le basi per una crescita sana e robusta delle barbatelle, che troveranno un substrato ricco e ben strutturato. Successivamente, predisporremo il sistema di sostegno: installeremo pali di corten lungo i filari, posizioneremo il primo filo di banchina e sistemeremo i tutori, garantendo un ancoraggio sicuro per la crescita delle giovani viti.

Con l’arrivo di marzo, entreremo nel vivo della piantumazione. Ogni buca verrà scavata a mano con vanga, prestando attenzione alla profondità e alla composizione del terreno. Il suolo verrà arricchito con letame vaccino maturo, fondamentale per fornire sostanze organiche preziose e migliorare la struttura del terreno.

Le barbatelle, con una lunghezza media di 33 cm, verranno interrate per circa 20 cm, tagliando di 10 cm la radice principale e posizionandola in orizzontale accanto al tutore o al palo, evitando sia l’inclinazione verso il basso che verso l’alto.

Per garantire la stabilità del suolo e il corretto deflusso dell’acqua, costruiremo muretti a secco nelle aree più sensibili, in modo da ridurre l’erosione e il flusso.

Ma non finisce qui: possedere una vigna significa prendersene cura fin dall’inizio, preparando il terreno affinché cresca sana, monitorandone costantemente la crescita e continuando a seguirla in ogni fase del suo sviluppo.

Ciò significa che, dopo la piantumazione, sarà essenziale mantenere il terreno pulito dalle infestanti, che potrebbero sottrarre nutrienti alle giovani viti. Nei primi 36 mesi, un monitoraggio costante garantirà le migliori condizioni di crescita, intervenendo con zappettature superficiali e pacciamatura per limitare la competizione. Se tutto procederà secondo i piani, entro il terzo anno le viti entreranno in produzione, coronando il nostro impegno con i primi frutti.

Il nostro giardino: nuovi fiori, nuove essenze e manutezione oliveto

Ovviamente, non ci fermeremo qui. Oltre alla manutenzione della vigna, a marzo semineremo un prato fiorito con essenze autoctone, arricchendo l’ambiente di colori e profumi e creando un habitat ideale per i nostri preziosi impollinatori, fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio ecologico.

Gli olivi, ancora giovani, saranno ripuliti alla base, senza toccare la chioma, per favorirne uno sviluppo naturale e armonioso.

Per completare il quadro, arricchiremo l’area con nuove erbe aromatiche, come rosmarino e lavanda, insieme a fiori come la rosa, che incorniceranno i filari del vigneto. Queste piante non solo attireranno insetti utili, ma contribuiranno anche a creare un microclima favorevole alla vigna.

Ogni fase di questo progetto è pensata per costruire un’agricoltura sostenibile, in cui produttività e rispetto per l’ambiente vanno di pari passo. Ogni gesto, dalla preparazione del suolo alla cura delle piante, contribuirà a creare un paesaggio agricolo sano, equilibrato e in grado di dare frutti nel tempo.

Un grande sogno, fatto di tante piccole e grandi sfide, sta per realizzarsi e noi non vediamo l’ora di condividere tutta questa bellezza con voi! 

A presto.

QB🌸

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